Cubit Innovation Labs annuncia l’avvio del progetto MUSAI (a Modular Underwater System with Artificial Intelligence to fight marine pollution), un progetto innovativo vincitore del Bando RI&SS N.5 del C.C. ARTES 4.0, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” – Next Generation EU.
Il progetto MUSAI è focalizzato sulla realizzazione di un sistema modulare subacqueo con Intelligenza Artificiale (IA) per combattere l’inquinamento marino.
L’inquinamento marino è un problema che desta crescente preoccupazione a livello mondiale: ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono negli oceani. L’UNEP (il Programma Ambiente delle Nazioni Unite) ha inserito il problema della plastica negli oceani tra le 6 emergenze ambientali più gravi del pianeta. La nuova tecnologia sviluppata nell’ambito del progetto contribuirà alla salvaguardia degli ecosistemi marini, permettendo di individuare autonomamente i rifiuti sottomarini.
Il sistema subacqueo integrerà sensori di salinità e clorofilla per monitorare la salute della flora e fauna acquatica. Grazie ad algoritmi di AI, computer vision e sensor fusion, i dati saranno raccolti ed analizzati on the edge e trasmessi in tempo reale ad un mezzo di supporto, come una barca di appoggio o un sottomarino a comando remoto. L’analisi ottimizzata dei dati scientifici senza l’ausilio di personale specializzato consentirà una più efficace ricerca dei rifiuti, a livello di tempi, risorse e costi.
L’obiettivo del progetto MUSAI è ottenere entro 12 mesi un prototipo ad elevate prestazioni, già testato in ambiente operativo, che potrà essere proficuamente utilizzato per la salvaguardia degli ecosistemi marini.
Cubit, società consortile a responsabilità limitata che unisce ricerca tecnologica ed esperienza industriale nel campo dell’elettronica e delle tecnologie digitali, sarà supportata nello sviluppo del progetto dall’Università di Pisa e da un’azienda pisana, leader nel settore ICT.
