Cubit, Consortium Ubiquitous Technologies, è un consorzio pubblico-privato focalizzato sulla ricerca e l’innovazione in due aree di business: Tecnologie IoT e Digital Twin. Cubit è stato fondato nel 2007 dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, Polo Navacchio, e varie aziende italiane innovative. Nel 2012, si è unito anche il Gruppo di Aerodinamica del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Pisa. L’obiettivo di Cubit è quello di unire la ricerca tecnologica e l’esperienza industriale per promuovere l’innovazione continua e il trasferimento tecnologico, portando ad un aumento della competitività tra le aziende.Il team IoT è specializzato nella progettazione e realizzazione di sistemi elettronici
personalizzati per i settori industriale, home automation e altri, partendo dall’idea di progetto fino alla prototipazione e certificazione del prototipo.

Il team FDD si specializza nella progettazione e valutazione, sia numerica che sperimentale, nel campo della fluidodinamica per varie applicazioni come Automotive, Marine, HVAC e Aerospaziale. Il team progetta, sviluppa e testa anche veicoli senza equipaggio aereo/terrestre/marino, compresa la prototipazione e la piccola produzione in serie. Il personale di Cubit impegnato sul progetto è composto sia da profili senior che junior, per un totale di 19 persone, di cui 4 donne. L’ing. Lorenzo Monti, CTO e già responsabile della progettazione hardware di Cubit, gestisce il progetto e supervisiona le attività insieme al principal scientist e al program and technical manager della divisione fluidodinamica di Cubit, oltre al senior hardware and firmware engineer. A supportarli ci sono esperti con Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale con specializzazione in fluidodinamica e CFD, oltre a vari profili junior. La comunicazione e la disseminazione del progetto sono gestite direttamente da Cubit, che vanta una lunga esperienza in questo settore.

ARTES 4.0 “Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0” è un Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione finanziato dal MIMIT di importanza strategica nello sviluppo delle tecnologie digitali e della robotica avanzata e collaborativa per l’I4.0 e 5.0. Con 150 Soci tra aziende, università e centri di ricerca selezionati per qualità di competenza ed eccellenza tecnologica che garantiscono un’offerta di competenze e infrastrutture esaustiva nei settori di interesse. Con il payoff Science Driven-Innovation, ARTES 4.0 finanzia e accompagna l’innovazione guidata dalla scienza supportando le imprese nel loro processo di digitalizzazione. MUSAI è uno dei progetti finanziati del Bando RI&SS ARTES 4.0 N.5. Tramite il Bando, ARTES 4.0 supporta le imprese fornendo servizi di altamente qualificati tramite la sua rete di soci selezionati. I soci 3LOGIC e UNIPI, metteranno a disposizione le loro competenze nel campo dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning per il raggiungimento degli obiettivi di progetto.

3logic MK nasce a Pisa nel 2001 come laboratorio di artigiani specializzandosi in soluzioni software personalizzate che uniscono innovazione tecnologica e affidabilità, utilizzando architetture a microservizi e interfacce ottimizzate per dispositivi mobili e web. Le aree di expertise principali includono la system integration, lo sviluppo di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale e la creazione di software per il controllo di droni, sia aerei che sottomarini.
All’interno di MUSAI, 3logic si occuperà di sviluppare una piattaforma software per l’analisi in tempo reale dei dati provenienti dalla telecamera e dai sensori di bordo. Questa piattaforma utilizzerà modelli di intelligenza artificiale specificamente addestrati per ottimizzare la qualità dei risultati, garantendo al contempo un consumo energetico contenuto

ll Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DII) dell’Università di Pisa è un centro di eccellenza per la ricerca e la didattica nel campo delle Tecnologie dell’Informazione (ICT), della Robotica e della Bioingegneria. Il gruppo di ricerca di Remote Sensing and Image Processing afferente al DII e coinvolto nel progetto MUSAI vanta una vasta esperienza nell’elaborazione di immagini acquisite da sensori passivi. Le competenze del gruppo vanno dallo sviluppo di algoritmi per la rivelazione di oggetti, all’elaborazione di immagini telerilevate includendo l’analisi e la compensazione delle distorsioni dovute alla propagazione atmosferica. Negli ultimi anni il gruppo di ricerca si è specializzato nello sviluppo di strategie di analisi delle immagini di tipo data-driven che impiegano algoritmi di machine learning e deep learning.

Nell’ambito del progetto MUSAI il gruppo di ricerca del DII si occuperà di effettuare un’analisi di fattibilità relativa alla classificazione dello stato di salute della flora marina da immagini acquisite da una camera multispettrale a bordo di un veicolo sottomarino senza equipaggio.