Il Progetto MUSAI: i primi importanti traguardi e le prossime fasi nella lotta contro l’inquinamento marino
Pubblicato il 22 Ottobre 2024

Il progetto MUSAI, che mira alla realizzazione di un sistema modulare subacqueo dotato di Intelligenza Artificiale (IA) per contrastare l’inquinamento marino, ha raggiunto importanti traguardi nei suoi primi sei mesi di attività.

Nel primo periodo di attività, il gruppo di lavoro ha compiuto notevoli progressi in tre aree fondamentali:

  • il consolidamento dell’architettura di prodotto
  • l’addestramento della rete neurale
  • l’integrazione dei dispositivi che collaborano a una completa comprensione dell’inquinamento marino.

Questi tre filoni, strettamente correlati tra loro, avanzano in parallelo con l’obiettivo comune di dar vita al prototipo finale.

Il lavoro sinergico tra le diverse unità ha già portato alla realizzazione di un pre-prototipo stampato in 3D, grazie al quale il team di MUSAI ha potuto iniziare a testare l’integrazione tra i vari componenti, sviluppando un benchmark che consentirà di implementare il progetto sinergicamente tra le varie competenze del gruppo.

Disponendo della possibilità di realizzare prototipi rapidamente tramite stampa 3D, Cubit è in grado di realizzare componenti su misura, rispondendo in modo preciso alle esigenze specifiche del progetto. Questo approccio innovativo consente, non solo di ridurre al minimo lo spreco di risorse, ma anche di velocizzare il ciclo di sviluppo, permettendo test rapidi ed economici che rendono il processo di prototipazione più fluido e dinamico. La stampa 3D offre inoltre un vantaggio significativo in termini di sostenibilità, contribuendo a un utilizzo più efficiente dei materiali e riducendo così l’impatto ambientale.

Il pre-prototipo del sistema subacqueo in stampa 3D

What’s next? I prossimi step per MUSAI

Nei prossimi mesi, il team continuerà ad approfondire lo studio sull’integrazione dell’elettronica all’interno della struttura meccanica e affinare ulteriormente i sistemi, al fine di raggiungere un livello ottimale di funzionalità e prepararsi all’esecuzione dei primi test funzionali.

Parallelamente, il team si occuperà dell’addestramento delle reti neurali, un aspetto cruciale per garantire l’intelligenza del sistema nella rilevazione e nella gestione dell’inquinamento marino, disponendo di materiale condiviso nella comunità scientifica, rilevante per definire i tipi di inquinamento dei nostri mari.

Nei prossimi mesi il team realizzerà test subacquei per verificare il funzionamento del modulo AI e l’integrazione Software del sistema, oltre ad individuare i target più promettenti; in parallelo inizierà la produzione dei componenti meccanici ed elettronici, avvicinandosi sempre più al target dei test che dovrà avere il modulo finale in ambiente operativo.

Mentre gli step da affrontare restano ancora molti, l’entusiasmo e l’impegno del team non mancano. Ogni fase del progetto viene affrontata con cura e precisione, e si prevede che MUSAI possa rappresentare un importante passo avanti nella lotta contro l’inquinamento marino. Il valore scientifico e tecnologico di questo progetto è notevole, e le sue potenziali applicazioni pratiche potranno contribuire in modo significativo alla salvaguardia degli ecosistemi marini, una priorità sempre più urgente a livello globale.

Alcuni momenti delle prime prove in acqua del sistema

Con determinazione e fiducia, il team MUSAI continua il suo cammino, consapevole che il risultato finale non sarà solo una conquista tecnica, ma anche un contributo tangibile per il futuro del nostro pianeta.
– Lorenzo Monti, CTO di Cubit Innovation Labs e Responsabile Scientifico del progetto MUSAI.

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Grazie a Bagno Hoasy di Tirrenia per averci concesso gli spazi per eseguire i test in acqua.

Avanzamenti del Progetto MUSAI: Test e Sperimentazioni

Avanzamenti del Progetto MUSAI: Test e Sperimentazioni

Il progetto MUSAI continua a fare passi avanti significativi, consolidando il lavoro del team di progetto su attività chiave di sviluppo e sperimentazione, volte a perfezionare il prototipo e prepararlo alle prossime sfide operative.